Alessandro Maio vincitore di Arte Memoria e Legalità

ITIS "E. Torricelli" di Sant'Agata Militello . ACM e Frantoio-Museo Rizzo promotori di una mostra artistica alla Casa delle Culture

La mostra concorso ha visto vincitore l'artista Alessandro Maio

Comunicato stampa ITIS-ACM

Inaugurazione alla Casa delle Culture della mostra “Arte, Memoria e Legalità”, organizzata dall'ITIS, ACM e Frantoio-museo Rizzo. Vincitore l'artista Alessandro Maio. Il quadro, “La Luce del Giusto” sarà donato alla Presidenza della Rapubblica.

Riprendono le iniziative culturali, dell’ITIS “E.Torricelli” di Sant’Agata M.llo e dell'Associazione Culturale Mediterraneo, rivolte al territorio, dopo il fermo a causa del dilagare della pandemia.

Sabato 10 Ottobre 2020 alle 17:00, presso la Casa delle Culture di Acquedolci, L'ITIS “E. Torricelli”, l'Associazione culturale Mediterraneo e il Frantoio Museo Rizzo hanno organizzato l’inaugurazione della mostra “Arte, memoria e legalità”, facente parte delle attività programmate nel progetto dell'ITIS: “Vedo, Sento, Parlo … Namasté Costituzione!”, che sta partecipando al Concorso nazionale, “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, indetto dalla Camera dei Deputati, dal Senato della Repubblica e dal MIUR.

Nel mese di Novembre 2019, l’ITIS e l’ACM-Casa delle Culture hanno indetto un Concorso: “Arte, Memoria e Legalità” nel quarantennale dell’assassinio di Piersanti Mattarella.

Undici le opere in concorso degli artisti : Melina Tricoli; Francesco Pidalà; Titti Crisafulli; Alessandro Maio; Lella Raimondi; Salvatore Morello; Mariella Giambò; Roberto Mordini; Carmela Ricciardi; Nanni Zangla; Cristina Digiovanna; ognuna delle opere è espressione della tecnica e del trasporto dell’artista verso una tematica così importante.

Buona l’affluenza di pubblico e tanti gli studenti ed ex studenti dell’ITIS, che hanno partecipato all’evento organizzato nel pieno rispetto delle misure anti Covid.

Ha aperto i lavori il presidente ACM, che ha delucidato i presenti sull'iniziativa comune che mette insieme diverse realtà del territorio: scuola, associazionismo e artisti, per un lavoro collettivo che indichi la strada dell'impegno alle nuove generazioni. “L'Arte ha una funzione sociale importante, perché ci avvicina a temi universali e ci stimola, con i suoi simboli e provocazioni, a reagire in modo positivo ed attivo, per non abbandonare all'oblio le lotte per il cambiamento”.

Il Dirigente scolastico Avv. Fabio Guarna ha affidato il suo saluto alla prof.ssa Domenica Rando, conduttrice del progetto insieme alla prof.ssa Mariangela Gallo, e referente alla comunicazione dell’ITIS. Nelle sue parole un particolare ringraziamento al presidente dell’ACM, Ing. Farid Adly, ed un invito ad ulteriori collaborazioni per continuare a regalare al territorio iniziative dall’alta valenza educativa e culturale.

Il Dott. Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto, ha inviato alla Prof.ssa Mariangela Gallo un messaggio di  saluto agli organizzatori della manifestazione, che la stessa ha letto: “Sono molto dispiaciuto di non poter intervenire a questa importante inaugurazione. Il percorso attivato durante l'anno scolastico, unitamente a questa inaugurazione di oggi, ha ottenuto importanti risultati soprattutto sui ragazzi. … In tale contesto, questa mostra che la Casa delle Culture, con il suo sempre pregevole lavoro, ha voluto allestire, unitamente al ricordo di Piersanti Mattarella, non può che spingerci ogni giorno di più ad annaffiare quelle radici di Legalità che Mattarella stesso ha coltivato e per le quali ha dato la vita”.

È intervenuto all’Inaugurazione il presidente dell’assemblea regionale del Partito Democratico, dott. Antonio Ferrante che ha dato i suoi saluti a organizzatori e partecipanti, esprimendo la massima gratitudine per iniziative del genere che rappresentano un faro per le nuove generazioni nel campo dell'educazione alla cittadinanza attiva.

Lo studente Ciro Portale ha rievocato il momento dell'atroce e vile assassinio dell'On. Piersanti Mattarella per mano mafiosa, in quel 6 Gennaio del 1980, recitando una parte di una piece teatrale.

Il concorso ha visto vincitore l’artista torrenovese Alessandro Maio con l’opera: La luce del Giusto” dipinto ad olio su cartoncino. La Giuria, presieduta dal giornalista Pietro De Gennaro, autore e produttore Rai, ha espresso apprezzamento alle opere partecipanti e ciascun membro ha dato autonomamente un suo giudizio a tre opere ritenute meritevoli. La somma dei voti ha incoronato l'opera di Alessandro Maio.

Il quadro vincitore rimarrà esposto, insieme a tutte le altre opere partecipanti al concorso, per un mese presso la Casa delle Culture (Via Vittorio Emanuele II, 5 - Acquedolci) e in seguito sarà donato alla Presidenza della Repubblica.


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